Tosello
La terra trema
Sotto i nostri piedi
Sopra le nostre teste
Le parole sono distorte
Da interferenze magnetiche
Da scambio di informazioni
Che offuscano i pensieri
Nutrendoci di radiazioni
È come perdersi in uno schianto
Sentire come l'asfalto è freddo
Sanguinando ancora anche se sei vivo
Dalla periferia al centro
Cerchiamo un posto dove stare
Forse non abbiamo perso tutto
La notte ci ha inghiottiti
Ci porta via la dignità
Come una pietra che affonda
Fin nel cuore della città
Dove le strade hanno un nome
E i nostri corpi si incontrano
Per poi sentirsi scivolare
In un silenzio ipnotico
È come perdersi in uno schianto
Sentire come l'asfalto è freddo
Sanguinando ancora anche se sei vivo
Dalla periferia al centro
Cerchiamo un posto dove stare
Forse non abbiamo perso tutto
Ohm tudu Ohm tudu Ohm tudu Ohm
Ohm tudu Ohm
È come perdersi in uno schianto
Sentire come l'asfalto è freddo
Sanguinando ancora anche se sei vivo
Precipita e incanta
La pioggia autunnale
Sui tuoi piedi nascosti
Sulle tue bianche caviglie
sui miei polsi bagnati
Mi appoggiavi le labbra
Perdiamo il contatto
E il controllo dei sensi
Perché nella notte
Ti cercai mille volte
Nelle strade infinite
Di Genova
Oggi il cielo è un dipinto
Da fotografare
E le tue mani son fredde
Come due foglie morte
Il piacere è un attimo
Che non sappiamo gestire
Questa stanza è un angolo
Di solitudine
Ci sarà altro giorno
Da cui si può scappare
Ma tu non mi svegliare
Mentre mi godo l'incanto
Hai l'esplosione negli occhi
Di un cielo invernale
Nessuna certezza
E confusione mentale
Noi due siamo venti
Da tempo dispersi
Mentre mi scivoli accanto
Come brezza di Aprile
Riaffiorano in sogno ancora
Quei giorni intensi
Mentre attendiamo il risveglio
Moriremo abbracciati
Il piacere è un attimo
Che non sappiamo gestire
Questa stanza è un angolo
Di solitudine
Il piacere è un attimo
Che non sappiamo gestire
Questa stanza è un angolo
Di solitudine
Dimmi dell'anima
Che trucchi tutte le sere
Il rossetto ti marchia
È la tua arte migliore
E la musica resta
La tua illusione sublime
Manca poco alla fine
Della vita normale
E sarai pronta al dolore
Che non vuoi più ingoiare
Ed esce fuori una donna
Quella bellezza ideale
Sono tutti vincenti
Tutti pieni di sé
In questo mondo che corre
Ad inseguire cliché
L'amore illuminava
Le nostre notti d'ottobre
e quella convinzione che
Fosse tutto possibile
se ancora sorridi
Ti si chiudono gli occhi
Mentre ti vesti di emozioni e mi stupisci
Che cosa sogni davvero
Solo tu puoi sapere
Abituata a perdere
Abituata a sbagliare
Per poi domani esser nuova
Con un trucco migliore
Portando i segni sul corpo
Di un freddo abisso interiore
L'amore illuminava
Le nostre notti d'ottobre
E quella convinzione che
Fosse tutto possibile
Se ancora sorridi
Ti si chiudono gli occhi
Mentre ti vesti di emozioni e mi stupisci
Potremo illuderci ballando
Sarò la neve nei tuoi inverni
Correndo poi senza voltarci
Saremo ombre dissolte
La notte è buia come un lupo
Con occhi grandi spalancati
Tu lo stupore la bellezza
Del primo sorriso di un figlio
Vieni ancora qui da me
Io so che tu conosci la mia strada
Vieni ancora qui da me
Io so che tu ricordi questa strada
Noi due improvvisi come tuoni
Imprevedibili tra i suoni
Ci cercheremo per non perderci
Per ritrovarci e non fraintenderci
E canteremo di notte
Le canzoni di Bowie
E avremo forza per resistere
Tu la mia calma e io la follia
Vieni ancora qui da me
Io so che tu conosci la mia strada
Vieni ancora qui da me
Io so che tu ricordi questa strada
Ti illuderai di apprendere la mia pazzia
E ti difenderai dalle menzogne e dalle ombre
Per poi tornare ad imparare a non sentirsi soli
Siamo visioni colte con fatica
La vita che precipita senza trattenere il fiato
È immensa ed assordante quanto l'urto che semplifica
È una nuova idea lasciata andare alla deriva
Di chi corre senza voltarsi
Di chi corre senza voltarsi
Così distanti come un giorno qualunque
Siamo fragili storie
In questa città vuota
Che forse ha perso la sua bellezza
Ma ci accontenteremo
Di un'immagine diversa
Per ricostruire
Noi cerchiamo la bellezza
E passiamo i giorni senza utilità
Come in un giorno qualunque
Stelle senza posizione
Navi senza vento nell'oceano
Che non ha mai fine
Non pretendo la sua attenzione
In questo amore di convenienza
Ma ero io la sua scelta
O il diversivo alla malinconia?
Di certo mi appariva in sogno
Nelle mie notti eterne
E mi dormiva accanto
Senza lasciarmi andare
Noi cerchiamo la bellezza
E passiamo i giorni senza utilità
Come in un giorno qualunque
Stelle senza posizione
Navi senza vento nell'oceano
Che non ha mai fine
Se abbiamo assolto i nostri sbagli
Consumando le stesse ossa
Anche il destino si spegne
In questa forma di alienazione
Controlleremo le parole
Perché il silenzio sembra indispensabile
La nostra consapevolezza
Ritorneremo a navigare
E a illuderci di apprendere la verità
Che confondiamo in pazzia
Strade da vivere
O forse vissute
Vite stravolte
Visioni in movimento
Nel buio fatto di attimi
Vivere al limite della paura
Essere il punto d'equilibrio
O il cielo dopo il diluvio
Scriveremo sui muri la nostra passione
Saremo macchine volanti in cieli pesanti
Devastanti e impetuosi come un'alluvione
Salveremo col tempo i fiori migliori
Precipitando
Trattenendo anche il fiato
I fiori ormai crescono
Su ogni fallimento
In cinque secondi
Tutto è svanito
Siamo vulnerabili
E lo abbiamo capito
Scriveremo sui muri la nostra passione
Saremo macchine volanti in cieli pesanti
Devastanti e impetuosi come un'alluvione
Salveremo col tempo i fiori migliori
Che ogni figlio possa riabbracciare il padre
Mentre rivede il sole ingannare il buio
Negli occhi nuvole grandi colme di pioggia
Tenendo stretto un sogno dentro a un pugno
Parole adesso arrivano lontano
Eterne in un sorriso di un bambino
Sei il pensiero che muove la memoria
Come un albero che ha visto la sua storia
Nei tuoi gesti e nei piccoli dettagli
Posso trovare innumerevoli contorni
Soffio di vento anche quando chiudo gli occhi
E poi riaprirli ed ignorare i tuoi difetti
Sei, sei la voce che non mente mai
E non c'è niente di più importante
Nei tuoi grandi occhi profonda curiosità
Mentre gocce di pioggia appannano il cielo
Sulle tue delicate mani sapore di mandorla
Sono fragili foglie in un campo d'autunno
Sei, sei la voce che non mente mai
E in questo Giugno tu sei importante
Negli occhi i codici del cosmo
Segreti e luci della luna
Ed aspettava il suo risveglio
Dopo l'ultimo inverno
L'uomo che cadde sulla terra
Graffiava tutti i sogni in volo
Scivolando dal suo cielo
Con la velocità del suono
Se fossi te
L'età migliore
Quell'ultimo bacio
Prima di dormire
Se fossi tu
La mia preghiera
La quinta stagione
La distanza ideale
L'uomo poi scivolò nel fango
Tenendo stretto il suo cappello
La mente dominava l'aria
Fu un atterraggio di fortuna
Con gli occhi poi azzerava il tempo
E la bellezza di un tramonto
Gettò la mappa delle stelle
In un pozzo profondo
Se fossi te
L'età migliore
Quell'ultimo bacio
Prima di dormire
Se fossi tu
La mia preghiera
La quinta stagione
La distanza ideale
Il cielo è distante vento caldo nei suoi occhi
Tra sabbia e deserto sente il peso dei suoi anni
Ancora mille volte immagino un suo gesto
Immagino i suoi occhi immagino i suoi passi e quell'amore liquido
Proteggersi osservando da lontano
Fiera di vanità ed angeli ribelli
Con una grazia a tratti impercettibile
Riscoprirsi incantevole
E poi sconvolgersi all'arrivo della sera
Se si ha dormito poco o non si ha sognato niente
Nel silenzio affrontare la paura
Volteggiando nella mente
Ritrovare quell'insolita follia
Risvegliarsi all'improvviso nell'oscurità
Ed immergersi in un mare calmo
Tutto quanto si trasformerà
L'orizzonte sembra ancora irraggiungibile
Un miscuglio di terra e polvere
Sperduti nell'abisso più profondo
Che risucchia anche le nuvole
Dall'oceano sconfinato senza attraversarlo
Si osserva il mondo costruito intorno a noi
Un capitano scrive ogni sera sul diario
Quei vecchi sentimenti del suo viaggio
Da sud arriva il vento caldo dell'estate
Aleggia sollevando polveri sottili
L'uomo di carta ormai portato al suo declino
Grida con rabbia mentre insegue il suo futuro
Ritrovare quell'insolita follia
Risvegliarsi all'improvviso nell'oscurità
Ed immergersi in un mare calmo
Tutto quanto si trasformerà
L'orizzonte sembra ancora irraggiungibile
Un miscuglio di terra e polvere
Sperduti nell'abisso più profondo
Che risucchia anche le nuvole
Tra le galassie lei luce incantevole
Da stelle spente la proteggerò
Cantavo il suo ritorno inconsapevole
Da spazi siderali fino a me
Ora può alzarsi e correre
In continuo movimento crescere
Sporca e annoiata per ripartire
Troppo spaventata per ricominciare
Ad ovest di questa terra c'è una creatura
Che nei miei sogni avevo amato già
Che nonostante il buio risplendeva
Nella costellazione è persa e non lo sa
Ora può alzarsi e correre
In continuo movimento crescere
Sporca e annoiata per ripartire
Troppo spaventata per ricominciare
Anche se ormai lontana dal mio mondo
Io su Saturno ti rincontrerò
E leggerò tra i sensi più profondi
Perché nei miei pensieri esistevi già
Ora può alzarsi e correre
In continuo movimento crescere
Sporca e annoiata per ripartire
Troppo spaventata per ricominciare
Le sue ore le spendeva
Ad illuminar le stelle
Labbra rosse e sigarette
Ori perle e verdi spille
Quello sguardo un poco spento
Sì perdeva in un momento
La chiamavano Madame
Era lei Madame Bijoux
Che belle le sue dita
Unghie porpora e gioielli
E sfiorava lentamente
I destini della gente
Tatuati sulle mani
Fogli bianchi del domani
Non smetteva di sognare
Quella donna era poesia
L'importanza di un giorno perfetto
Ripensando se ogni cosa è al suo posto
Lui cercava di stare al suo passo
E le domandava di riavvolgere il tempo
Che strana la sua vita
Impigliata ad un passato
Di echi vuoti e false attese
E a un amore mai tornato
Tra i fogli di un romanzo
E briciole di eterno
Fotografia del tempo
Sbiadita ormai dal vento
L'importanza di un giorno perfetto
Ripensando se ogni cosa è al suo posto
Lui cercava di stare al suo passo
E le domandava di riavvolgere il tempo
Come pioggia lenta scorri
Nei miei giorni e nelle cose che ho
Sconosciuti devastanti
Ed incombenti uragani
O confusione di ideali
Come pietre in un fondale di oceano
Inaspettata scivolavi
Come sabbia nelle sporche mani
Ci saranno eventi magnifici
Ci scontreremo come fulmini
Saremo ancora più grandi di un deserto dell'Africa
Ci trascineranno correnti
Fino alle vite precedenti
Saremo tracce cancellate dalla verità
Lo sai che il tempo è scaduto
E che siamo cambiati
Percepisco anche il vuoto dei giorni d'estate dimenticati
Consumala in fretta
Questa voglia di eterno
che nei giorni d'estate abbiamo capito
E si scuotono ancora incastri di luce
Come una corsa affannosa su strade sterrate
Per ogni cosa
Che ci divide
Puoi ripartire da questa città
Per ogni cosa
Che ci divide
Puoi ripartire da questa città
La tua voce
Un vento che non sento contro
È un quadro che non ho dipinto
Nel cielo è un suono che non c'è
Il tuo passo
È un'orma che non lascia impronte
Che mi tormenta e mi confonde
E come un'ombra accanto a me
artista: Tosello
www.tosello.webnode.it
etichetta: Red Owl Records
www.redowlmanagement.com
edizione:
Visory Records & Thaurus Publishing
www.visoryrecords.com
www.thaurus.it
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